Still Up

Still Up

Still Up è una sitcom sui sentimenti inespressi che affronta con leggerezza un tema delicato come l’insonnia. 

La storia è semplice ed efficace: una donna e un uomo uniti da un’amicizia...

Still Up è una sitcom sui sentimenti inespressi che affronta con leggerezza un tema delicato come l’insonnia. 

La storia è semplice ed efficace: una donna e un uomo uniti da un’amicizia, e forse da qualcos’altro, che durante le notti insonni si fanno compagnia in videochiamata. 

Queste coinvolgenti conversazioni, fino a tarda notte, saranno intervallate da avventure esilaranti, che vedranno i protagonisti sempre pronti a supportarsi. 

La serie propone un umorismo inglese frizzantino e riesce ad emozionare con garbo. 

Se prima di iniziarla vuoi saperne qualcosa, su questa pagina puoi trovare trama, recensione e curiosità senza spoiler.

Still Up

Genere:
Comedy Comedy
Sensazioni:
Emozione Emozione Divertimento Divertimento
Su:
apple-tv
Cast:
Lisa
Antonia Thomas
Danny
Craig Roberts
Veggie
Blake Harrison
Adam
Luke Fetherston
Amy
Lois Chimimba
Pubblicato il: 21/01/2024
Aggiornato il: 04/06/2024

STILL UP - TRAMA SENZA SPOILER

Londra, giorni nostri. Still Up racconta le vicende di Lisa e Danny, due amici “a distanza” legati dalla comune esperienza dell’insonnia cronica

Ogni notte, i due giovani si fanno compagnia in videochiamata chiacchierando amabilmente e coinvolgendosi, telefono alla mano, in esilaranti situazioni notturne

Alcune, al limite del surreale. 

Lisa è un’aspirante artista dal carattere esuberante accompagnata da uno stato perenne di irrequietezza. Madre della piccola Poppy e fidanzata con Veggie, un uomo gentile e affidabile che incarna appieno il prototipo del patrigno perfetto, sarà sempre alla costante ricerca di qualcosa da fare. 

Danny, invece, è un giornalista che scrive articoli su improbabili curiosità del tipo “10 cose che non ti hanno detto sull’aceto”. Ipocondriaco, nevrotico e affetto da agorafobia, vive relegato nelle mura di casa

I suoi contatti sociali si limitano al vicino gattaro ficcanaso ed al suo dirimpettaio, Adam, amico sempre disponibile per aiutarlo nelle faccende con il mondo esterno. 

Tra Lisa e Danny c’è un’invidiabile complicità

Entrambi si aprono reciprocamente senza filtri, raccontandosi quello che hanno fatto durante la giornata, sbellicandosi con buffi aneddoti e provocandosi a vicenda condividendo le riflessioni più stravaganti. 

Oltre a parlare del più e del meno, Lisa e Danny sono sempre pronti ad offrirsi supporto reciproco in maniera attiva

Lisa incoraggia Danny a voltare pagina dalla dolorosa rottura con la sua ex, Chloe, iscrivendolo ad un’app di incontri. Dal canto suo, Danny accoglie di buon grado le frustrazioni di Lisa riguardo alle difficoltà della vita da mamma e al rapporto con la bizzarra famiglia di Veggie, dandole un aiuto concreto nei momenti di bisogno.

O, quantomeno, provando a farlo. 

La trama farà anche un piccolo passo indietro nel tempo mostrando le particolari circostanze in cui i due si sono conosciuti e le radici di questo speciale legame. 

Sebbene questa amicizia indefinita rappresenti per entrambi un punto di riferimento durante le notti insonni, inizierà a diventare sempre più ingombrante, complici alcuni sviluppi nella loro sfera sentimentale. 

Sviluppi che li porteranno ad interrogarsi sulla natura della loro relazione. E forse a chiarirla una volta per tutte. O forse no.

STILL UP - RECENSIONE SENZA SPOILER

Still Up è una sitcom sui sentimenti inespressi e sulle relazioni affettive che si affida all’umorismo inglese per affrontare, sullo sfondo, un disturbo poco mainstream come l’insonnia cronica.

Di questa serie si può dire che mette di buon umore, che è scritta bene e che nella sua semplicità restituisce brillantemente una visione moderna di romanticismo post-pandemia

Un’idea che intercetta perfettamente le aspettative di una generazione, dagli ultratrentenni in giù, che non crede più ai gesti plateali alla Hugh Grant e che si lascia emozionare dalle storie che celebrano un valore più unico che raro: l’affinità caratteriale

Che si tratti di amicizia, o altro. 

Sebbene la trama racconti perlopiù un amore platonico, virtuale ed inconfessabile che si consuma dietro lo schermo di uno smartphone ad insaputa degli stessi protagonisti, Still Up è una serie che fa venire voglia di innamorarsi

La complicità tra Lisa e Danny è coinvolgente. Desiderabile. Quasi da sogno, come sembra suggerire lo scenario notturno in cui si manifesta. E poco importa se la natura del loro legame ti farà emergere quesiti su come possa definirsi: ti ritroverai a fare il tifo per loro. 

Qualsiasi decisione prendano, o non prendano. 

Parallelamente, l’insonnia viene affrontata con leggerezza, senza cercare di suscitare compassione nello spettatore. Anzi, in modo coraggioso, e forse un pizzico superficiale, viene rappresentata quasi come un piacevole rifugio. 

La serie, infatti, prende le distanza dalle ripercussioni di questo disturbo sulla vita dei protagonisti durante il giorno, limitandosi a qualche piccolo flash rigorosamente ironico.

Questo rappresenta un limite se consideriamo che siamo nell’epoca in cui mescolare comicità e dramma senza compromessi rappresenta la vera sfida dell’intrattenimento leggero, come insegna la stessa Apple TV con Ted Lasso.

La comicità comunque è brillante, a tratti eccessivamente surreale nelle situazioni in cui vengono coinvolti Lisa e Danny. 

Ma poco importa: la narrazione è talmente piacevole che si è disposti a passarci sopra. E l’alchimia tra i due attori, Antonia Thomas e Craig Roberts, rende questa produzione ancora più riuscita, portandola vicino allo status di cult. 

Anche se forse le manca qualcosina per diventare una perfetta favola della buonanotte.

STILL UP - CURIOSITÀ SENZA SPOILER

  1. In un’intervista esclusiva a RadioTimes.com, Paul Schlesinger, uno dei produttori esecutivi dello show, ha rivelato che il concept della serie si basa sulle esperienze di vita reale dei creatori, Steve Burge e Natalie Walter. Pare che i due, entrambi insonni, si siano conosciuti durante una serie radiofonica chiamata Seekers e che abbiano sviluppato l’idea della serie basandosi sulle loro conversazioni notturne. 
  2. La serie è stata girata realmente in orari notturni. I produttori hanno evidenziato come stessero girando una serie sul tema dell’insonnia diventando, ironia della sorte, loro stesso insonni. Persino i pasti venivano consumati a mezzanotte.

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