Shameless

Shameless

Che piaccia o meno Shameless è una serie con tanta personalità. È stata ideata e realizzata per non lasciare indifferenti riuscendoci alla grande.

Se fosse un'esibizione musicale sarebbe senz’altro una di...

Che piaccia o meno, Shameless è una serie con tanta personalità. È stata ideata e realizzata per non lasciare indifferenti, riuscendoci alla grande.

Se fosse un'esibizione musicale, sarebbe senz’altro una di quelle punk rock di fine anni ‘70 in cui il chitarrista, alla fine dell’ultimo assolo, decide di sfasciare la chitarra mentre il pubblico esulta in visibilio.

Allo stesso modo, Shameless è un pugno in pieno volto e può urtare la suscettibilità anche dei telespettatori più abituati al politicamente scorretto.

Assolutamente senza vergogna, come suggerisce il titolo, questa serie non conosce moderazione: sia per la crudezza delle immagini, sia per la sfrontatezza dei contenuti.

La spregiudicatezza di Shameless è incarnata nel protagonista della serie, l’irrimediabile Frank Gallagher: un ubriacone parassita che antepone la soddisfazione dei propri vizi di alcol e droga alla sopravvivenza finanziaria della sua famiglia, senza il minimo accenno di redenzione.

Se hai sentito parlare di questa serie e vuoi saperne qualcosa in più, senza il rischio di incappare in qualche spoiler, sei nel posto giusto. Qui troverai qualche input sulla trama, una recensione senza anticipazioni e alcune curiosità.

Shameless

Genere:
Drama Drama
Sensazioni:
Irriverenza Irriverenza Divertimento Divertimento
Su:
netflix prime-video
Cast:
Frank Gallagher
William H. Macy
Philipp Gallagher
Jeremy White
Fiona Gallagher
Emmy Rossum
Ian Gallagher
Cameron Monaghan
Carl Gallagher
Ethan Cutkosky
Debbie Gallagher
Emme Kenney
Veronica Ball
Shanola Hampton
Kevin Ball
Steve Howey
Avviso sui contenuti:
Violenza, Scene di sesso, Uso di sostanze stupefacenti
Pubblicato il: 10/08/2022
Aggiornato il: 01/05/2024

SHAMELESS - TRAMA SENZA SPOILER

Sobborghi di Chicago, giorni nostri. I protagonisti della serie sono i Gallagher, una famiglia piuttosto numerosa che vive sotto allo stesso tetto in una situazione economica molto precaria.

Per cercare di sbarcare il lunario, i Gallagher si affidano a sussidi statali, lavoretti occasionali e vari espedienti. Leciti ed illeciti.

Il padrone di casa è Frank Gallagher. O meglio, lo sarebbe in teoria, ma Frank preferisce vivere alla stregua di un senza fissa dimora rimbalzando da un posto all’altro, ovunque lo porti la sbornia della notte precedente.

Frank Gallagher, infatti, è un padre di famiglia alquanto sui generis che ogni mattina si sveglia con un unico obiettivo: soddisfare la propria dipendenza da alcolici, farmaci e sostanze stupefacenti tenendosi a debita distanza da qualsiasi attività vagamente somigliante ad un lavoro.

Frank spende gli assegni che incassa mensilmente dalla previdenza sociale per stordirsi. E concentra tutte le sue energie per escogitare nuovi metodi creativi su come fregare il sistema o scroccare vitto e alloggio a qualche ignaro disgraziato o disgraziata, guardandosi molto bene dall'aiutare la sua famiglia in difficoltà economica.

A vestire i panni di capo famiglia responsabile ci pensa Fiona, la figlia più grande di Frank.

Fiona Gallagher è una bellissima ragazza che si dà un gran da fare per portare avanti le finanze di casa. Brillante e intraprendente, svolge diversi lavoretti occasionali, soprattutto come cameriera e domestica. E coordina le attività quotidiane dei fratelli affinché vadano a scuola e contribuiscano al pagamento di bollette e spese di casa.

Considerando il menefreghismo di Frank e l’assenza della madre, Fiona funge da figura genitoriale ricoprendo entrambi i ruoli, a discapito di quella spensieratezza che dovrebbe contraddistinguere una ragazza di 21 anni, trovando anche il tempo di districarsi in alcuni casini sentimentali che talvolta le renderanno la vita ancora più difficile.

Invece, Lip - il secondogenito - è un ragazzo che possiede un’intelligenza superiore alla media rispetto ai suoi coetanei, anche se preferisce metterla al servizio della furbizia di strada. È il classico studente brillante che non s’impegna abbastanza e che si accontenta di quello che riesce ad ottenere con il minimo sforzo.

Una specie di Matt Damon in Will Hunting, ma ancora più rassegnato.

Questa sua costante tendenza ad auto boicottarsi, insieme ad alcune discutibili parentesi amorose, lo trascineranno spesso in un vortice di inquietudine e guai.

Se Fiona e Lip saranno coinvolti quasi sempre nelle vicende familiari, ed entrambi non esiteranno a manifestare legittimamente il proprio rancore nei confronti di Frank, Ian è il figlio che proverà ad estraniarsi dalla famiglia.

Distaccato dalle vicende di casa, si butterà anima e corpo nei vari lavori che svolgerà e nelle scappatelle occasionali e non, anche se la sua omosessualità gli creerà qualche problema.

Debbie, invece, è una bambina che desidera una normale vita familiare. Le sue fantasie, però, si scontreranno con una realtà ben diversa che gradualmente la renderà sempre più cinica e disincantata.

Carl e Liam, infine, sono i figli più piccoli. Il primo è un bambino irrequieto con un preoccupante feticismo per la violenza. Il secondo, un bambino di colore poco più grande di un neonato, non è il figlio naturale di Frank ed i fratelli se ne prenderanno cura a rotazione.

Ad aiutare i Gallagher nelle faccende quotidiane ci sono Veronica, la migliore amica di Fiona, e Steve: una coppia di vicini sexy e disinibiti che gestisce l'Alibi, il bar dove Frank spende gli assegni della previdenza sociale in birra e alcolici vari.

Considerando che parliamo di una serie piuttosto lunga, i personaggi cresceranno e si evolveranno stagione dopo stagione.

La trama s'incentra sul percorso di vita di ciascuno dei sette Gallagher, ognuno di essi alle prese con una vita difficile e un'affannosa ricerca di un miglioramento della propria condizione.

Fatta eccezione per Frank, che invece sa benissimo qual è il suo posto nel mondo: ovunque possa bere o drogarsi.

SHAMELESS - RECENSIONE SENZA SPOILER

Non è facile collocare Shameless all'interno di un genere. Da un lato è sicuramente un drama per i temi che affronta: povertà, classismo, alcolismo, abbandono. D'altro canto, però, lo stile narrativo strizza l'occhio allo spasso.

La serie è divertente, anche se scaturisce una risata ben lontana da quella tipica delle sitcom tradizionali.

Irriverente è forse l'aggettivo più calzante per descrivere la serie. E lo fa attraverso un approccio rockettaro, improntato su immagini sudicie, scazzottate di quartiere, linguaggio sboccato e situazioni tra il grottesco e l'imbarazzante.

Senza vergogna, appunto.

Facendo ridere dei guai, parafrasando Vasco Rossi, senza disdegnare passaggi quasi commoventi.

Invece, in una prospettiva più letteraria, le vicende dei Gallagher ricordano un po' quelle dei Malavoglia di Giovanni Verga.

Così come la famiglia di Aci Trezza, anche Fiona, Lip e gli altri vedranno spesso infrangere i propri tentativi di scalata sociale da contingenze che sembrano inevitabili per chi è ancorato sul fondo della scala sociale. Questa è la sensazione che accomuna la storia dei pescatori del romanzo di Verga e, appunto, quella dei Gallagher: il sapore della sconfitta beffarda e inevitabile, ma allo stesso la tenerezza del fallimento e della rassegnazione.

In generale, nella serie riecheggia una visione cinica della vita, incarnata nelle sue più estreme conseguenze da Frank e dal suo approccio pragmatico, ma evidente anche nell’attitudine del racconto di smorzare ogni minimo accenno di sentimentalismo con immediati risvolti disincantati.

Insomma, nella serie non c’è spazio per lezioni di morale, storie di riscatto sociale o epiloghi a lieto fine.

In sintesi, Shameless è un romanzo televisivo che racconta la periferia come un’etichetta che si appiccica addosso, con tutto il suo carico di aggressività, complessi di inferiorità, pregiudizi e disillusioni, elogiandone al contempo l’autenticità e il coraggio di restare fedele a se stessa rispetto alla metropoli che va a mille all’ora e che finisce con il perdere qualsiasi residuo di identità, fino a non riconoscersi più.

SHAMELESS - CURIOSITÀ SENZA SPOILER

  1. La casa dei Gallagher esiste davvero e può essere visitata dai fan. Si trova, appunto, a Chicago ed i proprietari chiedono una piccola donazione per visitarla e poter scattare qualche foto. Frank sarebbe fiero di loro. Tuttavia, le scene interne non sono state girate in quella casa, ma in uno studio di Los Angeles.
  2. L’attrice che interpreta Fiona Gallagher, Emmy Rossum, ad un certo punto della serie ha chiesto ed ottenuto dalla produzione lo stesso cachet riservato all’attore che interpreta Frank, William H. Macy. La richiesta è stata avanzata dopo che la Rossum è venuta a conoscenza della disparità di trattamento salariale tra i due nonostante ricoprissero una parte nello show ugualmente importante. Dal canto suo, Macy ha pubblicamente appoggiato le ragioni della collega.
  3. Così come per The Office, anche Shameless nasce come un remake di un’omonima serie tv britannica. Anche in questo caso è facile intuire quale delle due versioni abbia avuto più successo.
  4. William H. Macy oltre ad interpretare magistralmente il personaggio di Frank, risulta anche tra gli sceneggiatori e i registi della serie. Non si è fatto mancare nulla.
  5. Uno dei personaggi più bizzarri della serie è Sheila Jackson, interpretata alla grande dalla famosissima attrice comica Joan Cusack che per questo ruolo ha vinto un Emmy Award nel 2015 come migliore guest star in una serie comedy. Premio assolutamente meritato.
  6. In un primo momento, Emmy Rossum non era ritenuta un’attrice adatta a interpretare Fiona perché ritenuta troppo carina e “pulita” per il ruolo. La produzione, infatti, non le concesse neanche la possibilità di partecipare alle audizioni. La Rossum, però, non seppe accettare un “no” e dopo essersi filmata mentre provava la parte mandò il video alla produzione che a quel punto non ebbe più alcun dubbio.
  7. A differenza dei personaggi che interpretano, la maggior parte degli attori non fuma nella vita reale, in particolare Ian e Fiona. Per questo motivo, la produzione ha deciso di farli fumare sempre di meno con il passare delle stagioni per timore che non fossero credibili con una sigaretta in mano. L’unico fumatore incallito è l’attore che interpreta Lip, ovvero Jeremy Allen White: ecco perché il suo personaggio fuma molto di più rispetto agli altri.

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