Mercoledì

Mercoledì

Se la famiglia Addams ha fatto la storia della TV mondiale la serie Netflix incentrata sulla piccola della famiglia Mercoledì è riuscita a scrivere un capitolo importante dell'intrattenimento on demand...

Se la famiglia Addams ha fatto la storia della TV mondiale, la serie Netflix incentrata sulla piccola della famiglia, Mercoledì, è riuscita a scrivere un capitolo importante dell'intrattenimento on demand diventando una delle produzioni più viste di sempre dopo i primi 7 giorni di pubblicazione.

Mercoledì è un teen drama investigativo un po' fuori dagli schemi (ma non troppo), condito da un pizzico di black humour (mai eccessivo) e tanta "instagrammabilità", complice una trama semplice e coinvolgente (per chi è disposto a farsi coinvolgere), ma soprattutto un impianto scenico davvero notevole.

Questa serie emancipa l’immagine della giovane Mercoledì Addams dall’ombra ingombrante dei suoi familiari più noti come la madre Morticia, il celebre zio Fester o il bizzarro cugino Itt.

Forse non è la serie più sorprendente di sempre, nemmeno quella con la storia più originale, però la mano di Tim Burton si vede. E non mi riferisco a Mano...ah ah ah (faccia seria).

Squallide battute a parte, questa forte impronta del regista potrebbe rappresentare una motivazione sufficiente per darle quantomeno un’opportunità, anche se di norma faresti altre scelte.

Se prima di iniziarla vuoi saperne qualcosa in più, qui troverai trama, recensione e curiosità sulla serie senza spoiler.

Mercoledì

Genere:
Fantasy Fantasy
Sensazioni:
Irriverenza Irriverenza
Su:
netflix
Cast:
Mercoledì Adams
Jeanna Ortega
Enid Sinclair
Emma Myers
Morticia Addams
Catherine Zeta-Jones
Gomez Addams
Luis Guzman
Marilyn Thornhill
Christina Ricci
Xavier Thorpe
Percy Hynes White
Larissa Weems
Gwendoline Christie
Pubblicato il: 16/12/2022
Aggiornato il: 23/03/2024

MERCOLEDÌ - TRAMA SENZA SPOILER

Mercoledì Addams è un’adolescente molto particolare, macabra nel look e nel modo di essere, sistematicamente espulsa da diverse scuole a causa di comportamenti inopportuni che prevedono, tra le varie cose, punizioni sadiche ai compagni di classe ed esperimenti sociologici piuttosto bizzarri.

In seguito all’ennesima espulsione rimediata dopo aver quasi ammazzato i bulli che perseguitavano il fratellino Pugsley, i suoi genitori, Morticia e Gomez Addams, decidono di iscriverla alla scuola dove si sono conosciuti in gioventù: la Nevermore Academy, un liceo frequentato dai cosiddetti reietti, ovvero persone con doti soprannaturali o caratteristiche paranormali.

In questa scuola c’è chi può trasformarsi in una sorta di licantropo, chi presenta delle doti psichiche fuori dal comune, chi pietrifica con uno sguardo e chi possiede altre capacità simili.

Poco prima di andare alla Nevermore, anche Mercoledì inizia a sperimentare una sorta di potere speciale che le permette di avere ogni tanto delle visioni su accadimenti passati e futuri.

Queste visioni arrivano senza preavviso, grazie a stimoli esterni.

Una volta arrivata alla nuova scuola, Mercoledì farà subito la conoscenza della preside, Larissa Weems, ex compagna di classe della madre Morticia. Subito dopo, avrà modo di presentarsi a Enid Sinclair, la ragazza con la quale dovrà condividere suo malgrado il dormitorio, e a Marylin Thornhill, insegnante e addetta all’orientamento della scuola.

Intimorita dalla cattiva reputazione di Mercoledì, la preside intende sorveglierla in qualsiasi momento per il timore che possa commettere qualche passo falso e far chiudere la Nevermore, già sotto osservazione dalla comunità dei cosiddetti “normali” (le persone comuni).

La coinquilina Enid, invece, è una licantropa in procinto di diventare una ragazza lupo a tutti gli effetti (nel frattempo si limita a cacciare fuori gli artigli). Lei è molto solare e appassionata di colori: praticamente l’opposto di Mercoledì, con la quale proverà comunque a stringere amicizia.

A fare compagnia a Mercoledì c’è anche Mano, lasciata da Morticia e Gomez per dare supporto alla figlia in questa nuova esperienza, sebbene la giovane Addams scopra soltanto in un secondo momento la sua presenza.

Se già conosci la famiglia Addams non c’è bisogno di spiegare chi sia o cosa sia Mano; se invece non ne sai nulla, praticamente si tratta di una mano vera e propria che si comporta come una persona, anche se non è in grado di parlare.

Dopo una prima fase di ambientamento nella nuova scuola, la trama di Mercoledì entra nel vivo quando la ragazza, finita in infermeria dopo una gara di scherma con una compagna di scuola, Bianca Barclay, viene prima avvicinata Rowan, ragazzo dai poteri psichici molto potenti, e poi da Xavier, che le salva la vita evitando che la statua di un gargoyle le finisca addosso.

Non passa neanche un giorno che Mercoledì già si è stufata di Nevermore, motivo per cui tenterà subito la fuga cercando di eludere la stretta vigilanza della preside Weems.

Riuscita a fuggire dalla seduta terapeutica della dottoressa Valerie Kinbott, imposta dal tribunale dopo la malefatta che ha causato l’espulsione dalla scuola precedente, si recherà in un bar del posto dove conosce Tyler Galpin, barman con il quale s’instaura subito una certa complicità, sebbene lei sia incapace di provare emozioni.

Il padre di Tyler, Donovan Galpin, è lo sceriffo della città di Jericho e appena vede Mercoledì farà un’allusione su un presunto omicidio impunito che sarebbe stato commesso dal padre, Gomez, ben 25 anni prima, quando anche lui era uno studente della Nevermore.

Questa cosa in qualche modo sembra turbarla.

Ad ogni modo, il suo piano di fuga verrà sventato dalla Weems che la riporta immediatamente a scuola.

In serata, durante una fiera locale, Mercoledì avrà due visioni che la motiveranno a non tentare più la fuga.

Nella prima si troverà faccia a faccia con la morte, per suo grande piacere. Nella seconda, invece, avrà modo di ammirare un misterioso mostro feroce che, secondo lei, potrebbe essere l'autore efferato di alcuni omicidi ai danni dei cosiddetti reietti che si stanno perpetrando nella cittadina.

Questo è solo il primo tassello di un puzzle in cui tutti i pezzi sembrano essere incastrati tra loro.

Un grande disegno tra passato e presente che pare voglia porre fine alla Nevermore ed ai reietti.

Mercoledì, in veste di detective e in cerca di una storia da raccontare per alimentare la sua ambizione da scrittrice, sembra essere l’unica in grado di poter fare chiarezza e risolvere l’enigma.

Sarà una prova difficile che la porterà a mettersi in gioco sotto tutti i punti di vista.

E a confrontarsi sul terreno per lei più scivoloso: quello dell’emotività.

MERCOLEDÌ - RECENSIONE SENZA SPOILER

Nell’epoca dei remake, delle rivisitazioni attualizzate e degli spin-off, era solo questione di tempo prima che venisse realizzata una produzione ispirata alla famiglia Addams.

E che la scelta ricadesse proprio su Mercoledì, la figlia “stramba” di Morticia e Gomez, era una scelta abbastanza telefonata trattandosi del personaggio con il potenziale mainstream più elevato.

Mercoledì è innanzitutto un prodotto sapientemente costruito a tavolino destinato a piacere a tutti.

Giovane, felicemente disadattata e con qualche potere che la rende speciale, era abbastanza ovvio immaginare Mercoledì come un personaggio facile da amare dal grande pubblico, senza particolari sforzi creativi.

Piace ai teenagers perché rappresenta un prototipo ideale in cui i giovani amano rispecchiarsi: brillante, sarcastica, cinica, immune ai giudizi degli altri e in questa nuova versione resa anche una ragazza carina, giusto per non farle mancare nulla di desiderabile.

Convenzionalmente anticonformista, la nuova Mercoledì solletica il piacere dei più giovani di vedersi rappresentati come persone diverse, alternative, in grado di estraniarsi dai giudizi degli altri (abilità rara nell’epoca dei Social) e di fare la differenza (elemento quasi sempre vincente, basti pensare a Stranger Things), senza mai uscire dalla comfort zone dei canoni etici e comportamentali socialmente accettabili.

Le intenzioni di Mercoledì, infatti, sono sempre buone, anche nei pensieri e nelle azioni apparentemente più crudeli: questo è il compromesso narrativo utilizzato per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, a differenza della versione originale che vede una Mercoledì più spigolosa, estrema e disinteressata agli altri.

Allo stesso tempo, la serie strizza l’occhio ai nostalgici e agli appassionati della famiglia Addams, sebbene non tutti abbiano apprezzato questa revisione edulcorata che sembra aver spogliato (in parte) la versione originale dell’irriverenza e della sagacia narrativa che l’hanno resa un cult intramontabile.

Il punto di forza di questa produzione è senz’altro la qualità scenografica davvero straordinaria.

Anche qui la scelta di consegnarsi nelle mani di Tim Burton era piuttosto scontata: dopotutto, parliamo di un maestro che ci sguazza nella creazione di atmosfere gotiche.

Mettere in scena qualcosa inerente alla famiglia Addams era per lui un calcio di rigore a porta vuota. E lo ha realizzato in grande stile, con un tiro all’incrocio dei pali.

La fotografia, infatti, è suggestiva, i giochi di colore sono sapientemente calibrati, la regia è di spessore e riesce ad armonizzare tutta la complessità dell’impalcatura scenica.

La trama, invece, è francamente debole, abbastanza scontata.

Inizia bene, poi le aspettative vengono disattese fino a diventare il classico teen drama un po’ thriller, un po’ fantasy e un po’ comedy al latte e cioccolato, ambientato in un liceo frequentato da persone speciali che devono fare i conti con la ricerca di un mostro assassino, con una morale che allude alla necessità di una pacifica convivenza con le diversità.

Insomma, nulla di nuovo.

Mercoledì è comunque una serie che offre intrattenimento leggero adatto a tutte le età: la storia poco impegnativa permette di vederla facilmente insieme ad altre persone e di pubblicare contemporaneamente qualche contenuto a tema su TikTok e Instagram senza perdere il filo della storia.

Perché in fondo anche questo è un aspetto da considerare nella valutazione di una serie tv di successo: il coinvolgimento attivo di chi la guarda.

Che piaccia o meno. A me un po' meno, ma va bene così.

MERCOLEDÌ - CURIOSITÀ SENZA SPOILER

  1. Mercoledì ha stabilito un nuovo record di visualizzazioni Netflix con ben 341 milioni di ore guardate nella prima settimana di uscita, superando la quarta stagione di Stranger Things (335 milioni di ore)
  2. L’attrice che interpreta Mercoledì, la bravissima Jeanna Ortega, per l'occasione ha imparato a suonare il violoncello.
  3. Mano, invece, è la mano di Victor Dorobantu, un celebre mago di nazionalità rumena.
  4. La serie è stata girata in varie città della Romania, incluse la capitale Bucarest e ovviamente la Transilvania.
  5. Nella serie c’è una scena diventata trend sui Social in cui Mercoledì improvvisa un bizzarro e coinvolgente balletto: pare che sia stata la stessa Jeanna Ortega l’autrice della coreografia.
  6. Inizialmente era stata scelta Thora Birch per interpretare il ruolo di Marilyn Thornhill, tuttavia l’attrice ha dovuto abbandonare il progetto per contrattempi personali, nonostante fossero già state girate tantissime scene.
  7. A prendere il suo posto è stata Christina Ricci, attrice che già in passato ha collaborato con Tim Burton e che ha interpretato Mercoledì in due film sulla famiglia Addams realizzati nel 1991 e 1993.

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