How I Met Your Father

How I Met Your Father

How I Met Your Father non è un prequel né un sequel. È un mezzo spin-off nel senso che è una storia ambientata nella stessa New York di ...

How I Met Your Father non è un prequel, né un sequel. È un mezzo spin-off, nel senso che è una storia ambientata nella stessa New York di How I Met Your Mother.

Rispetto ad HIMYM, la serie presenta la stessa struttura della trama e persino la stessa sigla (seppur rieditata).

Questa volta, però, è una mamma a costringere suo figlio a sorbirsi tutta la storia di come ha conosciuto il padre. E così come Ted, anche la protagonista di HIMYF, Sophie, la prenderà molto alla larga raccontando tutte le sue (dis)avventure vissute insieme agli amici nelle folli notti newyorkesi, nei migliori anni della sua vita. 

Se vuoi saperne di più sulla serie, qui troverai trama, recensione e alcune curiosità sulla serie senza spoiler.

How I Met Your Father

Genere:
Comedy Comedy
Sensazioni:
Divertimento Divertimento
Su:
disney-plus
Cast:
Sophie Tompkins
Hilary Duff
Jesse Walker
Chris Lowell
Valentina Morales
Francia Almendárez
Charlie Winthrop
Tom Ainsley
Sid
Suraj Sharma
Pubblicato il: 20/01/2024
Aggiornato il: 13/03/2024

HOW I MET YOUR FATHER - TRAMA SENZA SPOILER

Così come HIMYM, How I Met Your Father inizia nel futuro. 

Per la precisione, nell’anno 2050, esattamente 20 anni dopo il racconto del Ted Mosby adulto ai suoi figli. Questo riferimento può esserti utile per storicizzare la vicenda. 

Non mancheranno, infatti, piccoli crossover tra le due serie. Ma andiamo per gradi.

La protagonista è Sophie Tomkins, una bella e sofisticata donna di mezza età che una sera qualunque, da una casa super tecnologica, decide di videochiamare il figlio per raccontargli la dettagliata storia di come ha conosciuto il papà

Si tratta di una videochiamata, ma il volto del figlio non viene mostrato per non far trapelare nulla sull’identità del padre. A partire dall’etnia. 

Perché così come in HIMYM, anche in questo caso ci saranno diversi candidati e diversi indizi sul possibile papà

Sophie inizia il suo lungo racconto facendo una digressione di 28 anni

La storia inizia nel 2022, con una giovane Sophie in ritardo per un appuntamento rimediato su Tinder. Ma soprattutto con il passaggio di un provvidenziale Uber che si rivelerà molto speciale per lei, e non solo perché le eviterà un ragguardevole ritardo. 

All’interno dell’auto, infatti, la ragazza farà la conoscenza di due persone che diventeranno una parte molto importante della sua vita: Jesse, l’autista dell’Uber, e Sid, il suo migliore amico.

I due ragazzi sono legati da un’amicizia fraterna. E con Sophie nascerà subito una certa complicità, scherzando come se si conoscessero da sempre e chiacchierando del più e del meno. 

Sid è un ragazzo di origine indiana proprietario di un bar, il Pemberton’s (che sarà il luogo di ritrovo della comitiva, un po’ come il MacLaren’s di HIMYF). Racconta di essere su di giri perché è la sera in cui chiederà la mano di Hannah, fidanzata storica con la quale vive un rapporto a distanza.

Hannah, infatti, è impegnata in un tirocinio di chirurgia nella lontana Los Angeles. 

Dal canto suo, anche Sophie manifesta una certa euforia per l’appuntamento che l’aspetta da lì a breve perché ritiene quell’uomo, un tale di nome Ian, la persona con la quale trascorrerà il resto della sua vita. 

Quello giusto, detta in gergo mosbiano. 

Sophie, infatti, racconta delle interminabili chat, dello speciale feeling tra i due e dell’emozione di questo tanto atteso primo appuntamento, tra lo scetticismo di un disincantato Jesse per le fantasie romantiche. 

Le aspettative della ragazza, però, non verranno tradite. 

Sophie, infatti, trascorrerà una serata magnifica al punto da definirlo il miglior primo appuntamento di sempre, fatta eccezione per un piccolo dettaglio

Ian, che nella vita fa il biologo marino, al termine dell’appuntamento le rivela che a breve si trasferirà in Australia per un’opportunità di lavoro.

I due, quindi, decidono di sospendere la frequentazione prima ancora che potesse decollare. 

Presa dallo sconforto, Sophie torna a casa dalla sua migliore amica, nonché coinquilina, Valentina, una ragazza molto sexy e disinibita che lavora come assistente di un importante stilista. 

A differenza di Sophie, Valentina non ha la minima intenzione di avere fidanzati o una relazione monogama.

Insomma, è un po’ una versione femminile di Barney Stinson

Tornata a casa, Sophie farà la conoscenza di Charlie, un ragazzo inglese dal fisico statuario proveniente da una famiglia nobile.

Sophie crede che Charlie sia solo uno dei tanti flirt di Valentina, per questo resterà sorpresa quando l’amica le rivela l’intenzione di farlo trasferire nella loro casa.

Ispirata dalla sorprendente impulsività dell’amica, Sophie ripensa all’appuntamento con Ian e decide di chiamarlo per proporgli di iniziare una relazione a distanza

Ma c’è un piccolo problema: non può farlo perché si rende conto di aver dimenticato il telefono nell’auto di Jesse.

La ragazza, quindi, si precipita al Pemberton’s (il locale di Sid) per recuperarlo, ma arriva nel momento esatto in cui Jesse e gli altri sono nascosti ad aspettare l’arrivo di Sid e Hannah, in vista della fatidica proposta

Durante l’attesa della coppietta, Sophie avrà modo di conoscere meglio Jesse

Il ragazzo le dice di essere un aspirante musicista che si guadagna da vivere dando lezioni di musica in una scuola media e facendo, appunto, l’autista su Uber.

Nel momento in cui Sophie gli chiederà il motivo del suo scetticismo sull’amore, ricorderà di averlo già visto da qualche parte. Poi ricorda dove.

Suo malgrado, Jesse è stato protagonista di un video virale nel quale la sua proposta di matrimonio viene respinta da Meredith, la sua storica fidanzata nonché la cantante del gruppo musicale in cui suonava, nel bel mezzo di un loro concerto. 

A rendere virale il video è soprattutto la goffa reazione di Jesse che scatena l’ilarità dei presenti. 

Nel frattempo, al bar arrivano anche Valentina e Charlie che avranno modo di conoscere Ellen, la sorella adottiva lesbica di Jesse trasferitasi da poco tempo a New York dopo un difficile divorzio. 

Le chiacchiere tra i presenti vengono interrotte dall’arrivo al locale di Sid e Hannah

La ragazza accetta la proposta e Sophie, subito dopo, riuscirà a recuperare il telefono, scoprendo di essere ancora in tempo per raggiungere Ian all’aeroporto.

Sophie si farà accompagnare da Jesse, ma - per un effetto domino - in macchina saliranno anche tutti gli altri, ovvero, Valentina, Charlie, Sid ed Ellen. 

Ed ecco che la comitiva protagonista di How I Met Your Father prende forma. 

Sebbene le cose in aeroporto prenderanno una piega imprevista, al termine della serata Sophie si ritroverà con tanti nuovi amici….tra cui il futuro papà di suo figlio

Questo è solo l’inizio della storia.

Anche in questo caso, come in HIMYM, la trama abbraccia le vicende di tutti i personaggi attraverso il punto di vista di Sophie. 

Intrecci amorosi, il sogno di Sophie di diventare una fotografa professionista, le ambizioni lavorative di tutti i protagonisti, le folli avventure newyorkesi e - in generale - il definitivo passaggio all’età adulta rappresentano il fulcro del racconto. 

Ma soprattutto il turbinio di emozioni, conoscenze, esperienze e tutto quello che sta nel mezzo. Che poi è quello che rende una storia meritevole o meno di essere raccontata.

E forse di essere persino apprezzata. Forse, appunto.

HOW I MET YOUR FATHER - RECENSIONE SENZA SPOILER

How I Met Your Father non fa molto ridere. Può essere un diversivo piacevole, nulla di più.

È un po’ come quello zio che da piccolo riusciva a farti scoppiare dalle risate con battutine alla Pierino, ma che da grande ti strappa appena un sorriso di compiacimento. 

Giusto per abitudine o per nostalgia

Ecco, la serie suscita una reazione simile.

Forse mette di buon umore. E tutto sommato si lascia guardare, se ti predisponi alla visione senza paragoni con HIMYM (impresa quasi impossibile).

Ma non si può dire che sia divertente. 

Parliamo di una serie simpatica, leggera, con qualche raro guizzo di personalità, ma ben distante dallo spessore comico e dall’interpretazione dei protagonisti della serie nativa

A partire dalla sceneggiatura poco coraggiosa che, a differenza di HIMYM, si tiene a debita distanza dal dramma e dalla possibilità di mettere in discussione la veridicità di quanto viene raccontato. 

How I Met Your Father segue un canovaccio squisitamente da sitcom tradizionale

Tutte le puntate si sviluppano in maniera simile. E nonostante gli sforzi di renderla una serie ultra moderna, puntando fino al grottesco sull’inclusività come dimostra la scelta di coinvolgere protagonisti di tutte le etnie e orientamenti sessuali, l’ironia risulta abbastanza piatta. Da copione anni ‘90. 

Piacevole, appunto, ma nulla di più. 

Così come le situazioni vissute dalla Sophie giovane e raccontate dalla Sophie adulta: situazioni trite e ritrite, dateci in pasto in tutte le salse

Ciò nonostante, la serie riesce a far affezionare ad alcuni personaggi. O meglio, ad un personaggio: Charlie. 

Altri hanno sfumature interessanti come Sid, altri invece rappresentano un mix di cliché identitari e comportamentali (Ellen su tutti). 

In generale, How I Met Your Father appare come uno sbiadito tentativo di far presa sui nostalgici di HIMYM, che non riesce assolutamente a reggere le aspettative di una fanbase abituata fin troppo bene. 

Forse un’occasione persa, o forse la dimostrazione più palese che, quando si parla di serie tv, la qualità non potrà mai diventare un franchising. 

A meno che non ti chiami Vince Gilligan e sei il creatore di Breaking Bad e Better Call Saul, ma questa è un’altra storia.

HOW I MET YOUR FATHER - CURIOSITÀ SENZA SPOILER

  1. Jesse e Sid condividono un appartamento speciale per i fan di HIMYM. Sì, è proprio quello a cui stai pensando: la mitica dimora di Ted e Marshall, con tanto di spade ancora lì, attaccate alla parete. Ah, quanta nostalgia! 
  2. In ogni stagione compare uno dei protagonisti di HIMYM, ma anche alcuni personaggi secondari. Ecco, non voglio dirti in quali circostanze per non rovinarti la sorpresa. Ti anticipo soltanto che scoprirai delle cose sul loro conto che non vengono mostrate nella serie nativa. 
  3. Hilary Duff, l’attrice che interpreta Sophie, è una delle produttrici della serie. Tra i produttori esecutivi spiccano anche Carter Bays e Craig Thomas, i creatori di HIMYM
  4. Sophie e Valentina hanno un ananas di legno nella loro cucina. Si tratta di un chiaro riferimento a The Pineapple Incident, puntata epica di HIMYM.

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