Dopesick

Dopesick

Dopesick è la storia vera di un farmaco venduto alla fine degli anni ‘90 negli Stati Uniti come miracoloso rimedio ad ogni forma di dolore rivelatosi invece un veleno che...

Dopesick è la storia vera di un farmaco venduto alla fine degli anni ‘90 negli Stati Uniti come miracoloso rimedio ad ogni forma di dolore rivelatosi invece un veleno che si presume abbia causato la morte di migliaia di persone.

Nello specifico, è la storia di un narcotico a base di ossicodone venduto su larga scala come semplice analgesico grazie a cavilli burocratici. E soprattutto ad un’etichetta piuttosto ambigua scandalosamente approvata dalla Food and Drugs Administration, l'autorità incaricata di verificare la sicurezza dei farmaci immessi nel mercato farmaceutico americano.

È la storia di un inganno che ha arricchito pochi e ucciso tanti, complici pratiche pubblicitarie ingannevoli e tecniche di vendita molto spinte.

La diffusione incontrollata del narcotico in questione, l'Oxycontin, accettata e promossa da buona parte della comunità medica, avrebbe scaturito successivamente la crisi degli oppioidi in Appalachia che dal 1999 al 2017 si stima abbia registrato il decesso di oltre 70 mila statunitensi per overdose.

Dopesick è una serie imperdibile per chi è appassionato di cospirazioni e inchieste giudiziarie proibitive, ma anche per chi vuole saperne di più sul lato oscuro dell’industria farmaceutica.

Su questa pagina troverai qualche input sulla trama, una recensione e alcune curiosità a prova di spoiler.

Dopesick

Genere:
Drama Drama
Sensazioni:
Riflessione Riflessione Informazione Informazione
Su:
disney-plus
Cast:
Samuel Finnix
Michael Keaton
Bridget Meyer
Rosario Dawson
Richard Sackler
Michael Stuhlbarg
Billy Cutler
Will Poulter
Betsy Mallum
Kaitlyn Dever
Rick Mountcastle
Peter Sarsgaard
Avviso sui contenuti:
Uso di sostanze stupefacenti
Pubblicato il: 27/09/2022
Aggiornato il: 28/09/2024

DOPESICK - TRAMA SENZA SPOILER

La trama di Dopesick va avanti su due piani temporali differenti, balzando tra due periodi cruciali: il lancio sul mercato dell’ OxyContin, un farmaco a base di ossicodone venduto come miracoloso rimedio ad ogni forma di dolore, risalente alla fine degli anni ‘90, ed il processo avvenuto 10 anni dopo.

Processo messo in piedi da un ambizioso procuratore e la sua squadra, intenti a fare chiarezza su quanto accaduto.

Ma andiamo per gradi.

La serie parte con una piccola digressione nel 1986

Anno in cui Richard Sackler prospetta ai suoi familiari, proprietari della Purdue Pharma, la possibilità di immettere sul mercato un nuovo rivoluzionario antidolorifico a base di un oppioide a rilascio prolungato.

Meccanismo d’azione che, a differenza degli altri narcotici, promette di non creare alcuna forma di dipendenza.

A detta di Sackler, questa inedita caratteristica lo renderebbe un narcotico indicato per il trattamento di tutte le forme di dolore.

Anche dei dolori lievi come mal di testa o mal di schiena.

Insomma, l'Oxycontin viene lanciato sul mercato come il primo oppioide adatto al largo consumo, indicato anche per un uso a lungo termine.

La panacea di tutti i mali fisici per chi soffre e una gallina dalle uova d’oro per l’azienda.

Poi si passa subito al 2005

Si vedono diversi dottori chiamati a testimoniare sull’OxyContin.

Dalle loro dichiarazioni emerge una versione unanime: all’epoca dei fatti, il farmaco veniva presentato dagli informatori come un antidolorifico miracoloso che creava dipendenza soltanto nell’1% dei casi.

La sequenza si chiude con la toccante testimonianza di un dottore che, con gli occhi lucidi, fa riferimento ad un numero significativo di morti causate dal farmaco.

A questo punto la narrazione prosegue tornando indietro nel tempo.

Per la precisione al 1996, anno di lancio dell’Oxycontin

Siamo alle falde della catena montuosa dell’Appalachia, negli Stati Uniti, dove vive una comunità di minatori.

Lavoratori che spesso e volentieri riportano infortuni fisici a causa della fatica e degli incidenti in miniera.

A lenire le loro ferite ci pensa il dottore che, come si vede nella sequenza precedente, anni dopo attribuirà all’OxyContin la responsabilità di un numero altissimo di decessi.

Il suo nome è Samuel Finnix

Medico della comunità che prende a cuore la salute dei suoi pazienti.

Il dott. Finnix, infatti, è mosso da buone intenzioni e fa di tutto per migliorare la vita della comunità, lavorando fino a tarda serata e mettendosi a disposizione anche per dare conforto morale ai concittadini sofferenti.

Quando gli verrà presentato per la prima volta l’OxyContin da un giovane rampante informatore, Billy Cutler, inizierà a prescriverlo come rimedio al dolore cronico e agli infortuni.

Nonostante una prima fase di scetticismo, il dott. Finnix si convincerà della bontà del farmaco soprattutto quando vedrà l’etichetta di approvazione della Food and Drugs Administration, esposto in bella vista sulla confezione.

Etichetta in cui si dice che, a differenza degli altri narcotici, l’OxyContin crea dipendenza soltanto nell’1% dei casi.

La prima paziente a cui il dott. Finnix prescrive il farmaco è Betsy Mallum, una giovane ragazza infortunatasi alla schiena durante una giornata di lavoro in miniera insieme al padre.

Nonostante le aspettative della casa farmaceutica, le vendite stentano a decollare

Motivo per cui Richard Sackler inizia a studiare alcuni stratagemmi, tra cui pratiche pubblicitarie ingannevoli e aumento graduale dei dosaggi.

La trama continua ad andare avanti e indietro negli anni, inquadrando la questione da cinque punti di vista differenti che talvolta s’intersecano tra loro.

Quello del dottor Finnix che sarà sempre più coinvolto nelle vicende della Purdue Pharma, e non solo.

Quello di Betsy che pian piano entrerà nel vortice della dipendenza del farmaco.

Quello di Billy Cutler che si ritroverà assorbito in un vortice di aziendalismo, dilemmi morali e questioni sentimentali in seguito ad una cotta per Amber Collins, una seducente e cinica collega.

Quello dell’ambizione smisurata di Richard Sackler e della sua azienda che vedranno incrementare i propri guadagni in maniera vertiginosa, a discapito di qualsiasi norma etica.

E quella degli inquirenti

In particolare dell’assistente procuratore Rick Mountcastle e dell’agente della DEA, Bridget Meyerche, che - a distanza l’uno dall’altra - indagheranno a fondo sulla Purdue Pharma con l’obiettivo di istruire un caso sulle pratiche illegali attuate durante i test e la commercializzazione del farmaco.

Tutti verranno chiamati a prendersi le proprie responsabilità, ma quanti di loro saranno disposti a farlo?

DOPESICK - RECENSIONE SENZA SPOILER

Attraverso il racconto della vicenda dell’OxyContin, Dopesick restituisce un ritratto cinico dell’ industria farmaceutica americana, evidenziandone il lato più oscuro e speculativo.

La Purdue Pharma, infatti, è descritta come un’entità estremamente fluida che riesce a muoversi indisturbatamente sfruttando le zone grigie della legge e dei regolamenti della Food and Drugs Administration per portare avanti i propri interessi.

Che senz’altro, nel caso specifico, non coincidono con quelli dei cittadini alle prese con il dolore.

Big Pharma viene mostrato come un muro di gomma

Un muro su cui va a sbattere chiunque provi a porre degli interrogativi sulla credibilità delle procedure messe in atto per l'approvazione dei farmaci.

Lo fa senza gridare al complotto o ai cosiddetti “poteri forti”, ma in maniera composta, evidenziando contraddizioni ed alcuni conflitti d’interesse che contribuiscono a creare un alone di intoccabile sacralità della sanità americana.

Il marketing del benessere, nelle sue derive più estreme, è l'altro grande tema

Fin dove la logica del mercato può essere applicata anche alla salute? La Purdue Pharma non si fa alcuno scrupolo ad intensificare i dosaggi per una mera questione di profitti usando l’espediente più antico del mondo nel mondo del business: la cosiddetta creazione del bisogno.

Con la piccola grande differenza che nella peggiore delle ipotesi, le persone non buttano semplicemente soldi.

Muoiono.

Dopesick, infatti, mostra un quadro inquietante in cui un’azienda farmaceutica riesce ad avvelenare migliaia di persone grazie ad una pubblicità ingannevole e una strategia di mercato piuttosto aggressiva senza che nessun ente o istituzione potesse far qualcosa di concreto.

Anzi, con il placet delle associazioni e facendo leva su alcuni studi scientifici, la cui autorevolezza non verrà mai seriamente valutata da chi di dovere.

La comunità medica accetterà acriticamente l’OxyContin

Dottori e pazienti si regoleranno di conseguenza. E quando la realtà verrà fuori, il problema non saranno le pillole: ma quelli che verranno definiti "i drogati che ne abusano".

Niente di nuovo.

Dopesick è anche il racconto di una parte di America più credulona

Da un certo punto di vista più autentica, sicuramente più ingenua, inghiottita - suo malgrado - dalla logica del capitalismo senza scrupoli dell’industria farmaceutica.

Diventando l’agnello sacrificale di un branco di lupi con la bava alla bocca.

Un’America di campagna incarnata dal dott. Finnix, la cui vicenda diventa una perfetta metafora dell’opera di colonizzazione culturale ed economica ai danni della provincia operaia sfruttata e deturpata ad uso e consumo delle grandi realtà newyorkesi.

Dal punto di vista dello stile, Dopesick è una serie godibile

Gestisce sapientemente la coralità dei personaggi e delle situazioni, conferendo un’armonia narrativa assolutamente impeccabile alla trama nonostante le possibili difficoltà che avrebbe potuto riscontrare a causa dei vari sbalzi temporali.

La ricostruzione, infatti, avviene in maniera chirurgicamente avvincente e riesce a tenere lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultimo episodio, complice anche un cast stellare che vanta attori del calibro di Michael Keaton e Rosario Dawson, giusto per citarne due.

In definitiva, Dopesick è una di quelle serie che sa intrattenere e far riflettere.

Forse un pizzico troppo dispersiva, ma risulta efficace nel porre l’accento sulla natura umana di fronte alla prospettiva di poter trarre beneficio dinanzi ad una qualche opportunità.

Che si tratti di soldi, potere o di sollievo dal dolore.

DOPESICK - CURIOSITÀ SENZA SPOILER

  1. La serie è in parte ispirata ad una storia vera. E prende spunto dal libro Dopesick: Dealers, Doctors and the Drug Company that Addicted America scritto dalla giornalista Beth Macy.
  2. Grazie alla sua magistrale interpretazione del dott. Finnix, Michael Keaton ha vinto un Golden Globe come “Migliore attore in una miniserie o film per la TV”.
  3. Dopesick ha avuto anche altre nomination ai Golden Globe del 2022 tra cui quella prestigiosa di “Migliore miniserie TV o film per la TV”.
  4. Nel marzo del 2022, la Purdue Pharma della famiglia Sackler ha accettato di pagare un risarcimento di circa 6 miliardi di dollari in seguito alla crisi degli oppioidi causata dalla distribuzione dell’OxyContin.
  5. Nella serie compare anche il personaggio di Rudy Giuliani, ex sindaco di New York, assunto dalla Purdue Pharma per difenderla legalmente insieme alla sua società di legali.

Vedi anche