Breaking Bad

Breaking Bad

Breaking Bad è un capolavoro devi assolutamente vederlo!” . Forse sarà capitato anche a te di notare il luccichio negli occhi di amici e parenti che si sono innamorati di...

Breaking Bad è un capolavoro, devi assolutamente vederlo!” . Forse sarà capitato anche a te di notare il luccichio negli occhi di amici e parenti che si sono innamorati di questa serie tv.

Probabilmente avrai pensato più volte di iniziarla, ma qualcosa ti ha sempre messo un freno.

Questa scheda ti aiuterà finalmente capire se Breaking Bad può davvero piacerti. Non ci sono spoiler, promesso.

Breaking Bad

Genere:
Drama Drama
Sensazioni:
Suspense Suspense Adrenalina Adrenalina
Su:
netflix
Cast:
Walter White
Bryan Cranston
Jesse Pinkman
Aaron Paul
Skyler White
Anna Gunn
Hank Schrader
Dean Norris
Walter White Jr.
RJ Mitte
Saul Goodman
Bob Odenkirk
Mike Ehrmantraut
Jonathan Banks
Marie Schrader
Betsy Brandt
Steven Gomez
Steven Michael Quezada
Gus Fring
Giancarlo Esposito
Hector Salamanca
Mark Margolis
Avviso sui contenuti:
Violenza, Scene di sesso, Uso di sostanze stupefacenti
Troppo lungo da leggere? Metti le cuffie, lo faccio io per te!
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Pubblicato il: 05/01/2022
Aggiornato il: 15/09/2024

BREAKING BAD - TRAMA SENZA SPOILER

Albuquerque, Stati Uniti. Walter White, geniale professore di chimica, scopre di avere un cancro ai polmoni in stadio avanzato e decide di sfruttare le proprie abilità in laboratorio per produrre e vendere droga sintetica: la metanfetamina.

Il signor White è il signor chiunque. Appartiene alla classe media, uno status sociale impegnativo da mantenere con il solo stipendio da insegnante, tanto da costringerlo a svolgere un lavoretto extra nel tempo libero presso un autolavaggio.

Con una moglie incinta, un figlio affetto da una forma di paralisi cerebrale e due cognati tanto affettuosi quanto invadenti, Walter si sente schiacciato da tante pressioni.

In fin di vita e al verde, la sua cosiddetta“svolta cattiva” è legata all’urgenza di sfruttare il poco tempo che gli rimane a disposizione per guadagnare più soldi possibili.

L’obiettivo è non far pesare le ingenti spese per la chemioterapia alla famiglia e lasciarle qualcosina in eredità.

Poi l'incontro decisivo (e casuale) con Jesse Pinkman

Jesse è uno sciatto cuoco di metanfetamina, nonché ex studente (piuttosto scarso) del professor White al liceo, che darà impulso alle sue aspirazioni di narcotrafficante.

I due si riconosceranno al primo sguardo e, nel giro di poco tempo, daranno vita ad una goffa società di produzione e spaccio di metanfetamina "fatta in casa" all'interno di un fatiscente furgoncino.

Nonostante i mezzi limitati, Walter sarà in grado di produrre dei cristalli purissimi grazie ad una ricetta speciale che conferisce loro un anomalo colore blu.

Passerà poco tempo prima che questa particolare metanfetamina diventi la più richiesta sul mercato.

Tutto questo non lascerà indifferenti gli spietati narcotrafficanti del territorio che si metteranno sulle loro tracce.

Su tutti, la temuta famiglia Salamanca.

Questo è solo l'inizio delle turbolenti vicissitudini di Walter e Jesse per cercare di sopravvivere e monetizzare al massimo l'inaspettato talento del professore.

E che porteranno i due ad un lento e inesorabile coinvolgimento nella delinquenza, con tutte le ripercussioni etiche che ne derivano.

BREAKING BAD - RECENSIONE SENZA SPOILER

È la serie tv per eccellenza. Soldi e droga, famiglia ed egoismo, sopravvivenza e ambizione: non manca nulla al mastodontico tv drama scritto da Vince Gilligan per essere annoverato tra i più completi e al tempo stesso complessi racconti televisivi mai stati realizzati.

La serie propone un registro narrativo degno di un’opera teatrale in cui si alternano momenti di silenzioso pathos – riposti dietro ad un’apparente stasi del racconto – a risvolti di straordinaria intensità emotiva, oltre che di vera e propria esplosività scenica.

Ma Breaking Bad è soprattutto l’inconfessabile flirt tra l’essere umano e il suo lato oscuro

In modo schietto e naturale, senza calcare la mano, la serie ci pone faccia a faccia con l’imbarazzo che proviamo nell’ammettere quanto possa essere semplice smarrire la retta via (to break bad), la cosiddetta strada dei giusti.

Quella del buon vicinato, ma anche del perbenismo tipico della middle class americana (e non solo) in cui l'atteggiamento corretto talvolta coincide con una situazione di subalternità sociale, morale e professionale.

La metamorfosi morale dei vari personaggi è la tematica principale della serie

A partire dalla trasformazione di Walter e Jesse.

A poco a poco che la storia va avanti, Walter si spingerà costantemente un passettino più in là, oltre la soglia, fino a trovarsi completamente a proprio agio nel programmare e intraprendere azioni che farebbero impallidire anche il più navigato dei criminali.

Il percorso di Jesse, invece, sarà diverso.

Egli si ritroverà in totale balìa degli eventi e il passaggio da delinquentuncolo da quattro soldi ad impavido criminale avverrà quasi per caso, trascinato dalle circostanze.

Non solo loro. In Breaking Bad a finire sulla cattiva strada, per dirla alla Fabrizio De Andrè, è una selva variegata di personaggi, ognuno col suo grado di compromissione etica.

Dai familiari di Walter, tra cui suo cognato Hank agente della DEA, alla schiera di tossici, criminali di strada e tirapiedi, fino ai boss del cartello messicano.

I personaggi, le loro storie e soprattutto i loro sviluppi psicologici evidenziano quel sottile meccanismo di autolegittimazione morale che porta a valicare con disinvoltura i confini etici di bene e male entro i quali siamo soliti orientare la nostra condotta.

A destreggiarsi con disinvoltura tra la fauna di malfattori sarà l’eccentrico Saul Goodman

Un avvocato dai modi tanto scapestrati quanto efficaci che farà la sua entrata di scena all’inizio della seconda stagione.

Il personaggio di Saul Goodman, protagonista tra l’altro dello spin-off targato Netflix intitolato Better Call Saul, è l’espediente narrativo utilizzato da Vince Gilligan per rendere esplicito uno degli assunti alla base della serie: la disonestà come strumento creativo per riscattare la propria posizione nel mondo.

Altri due personaggi chiave della serie che incarnano l'intenzione di mostrare quanto sia difficile distinguere buoni e cattivi dalla superficie sono Gustavo Fring e Mike Ehrmantraut che, come Saul Goodman, appariranno dalla seconda stagione in poi.

Insomma, Breaking Bad non è solo una storia di droga, drammi familiari e scienza al servizio del “male”, ma è anche un romanzo televisivo di controformazione in cui non c’è alcuna redenzione, né insegnamento da impartire allo spettatore.

Se è vero che non esistono né santi né eroi, è altrettanto vero che non esistono neanche demoni, ma soltanto uomini alle prese con la loro natura. Talvolta sopita, altre volte sprigionata da quella forza incontrollabile che manovra gli eventi e che qualcuno chiama destino.

BREAKING BAD - CURIOSITÀ SENZA SPOILER

  1. RJ Mitte, l’attore che nella serie interpreta Walter Jr, è realmente affetto da una forma di handicap cerebrale, sebbene la sua disabilità nella vita reale sia meno invasiva rispetto a quella del personaggio.
  2. Diversamente a quanto si allude nella serie, alcuni chimici hanno ribadito che la metanfetamina pura non sarebbe di colore blu.
  3. Prima di affidare il ruolo di Walter White all’attore Bryan Cranston, la produzione aveva pensato a John Cusack o Matthew Broderick. Ma dopo che Gilligan mostrò all’AMC la performance di Cranston in un episodio di X-Files (puntata girata dallo stesso Gilligan), la scelta ricadde su di lui.
  4. Bryan Cranston si è presentato ad un comicon tenutosi a San Diego travestito dal suo personaggio, Walter White. Esilaranti le scene – raccontate dall’attore stesso ospite nel salotto di David Letterman – in cui le persone, sbalordite per l’incredibile somiglianza (ci mancherebbe!), gli chiedono di scattare qualche foto insieme.
  5. Vince Gilligan, l’autore di Breaking Bad, insieme al cast è andato a far visita ad un giovanissimo fan della serie malato terminale di cancro. In quell’occasione, Gilligan offrì al ragazzo la possibilità di venire a conoscenza del finale della serie prima della sua messa in onda. Il ragazzo rifiutò dicendo che avrebbe preferito conoscere l’epilogo della storia insieme al resto del mondo. Il giovane Kevin, purtroppo, morì qualche giorno dopo e non riuscì mai a vedere il finale. A lui è stata dedicata la nona puntata della quinta stagione.
  6. Gli attori che interpretano i fratelli Salamanca, anch’essi in scena dalla seconda stagione, hanno realmente un passato all’interno di una gang ed entrambi hanno alloggiato nelle carceri messicane. Ma, una volta usciti, soltanto uno dei due ha studiato recitazione. Indovina chi?
  7. Il nome che Walter sceglie per il suo alter ego “criminale” è quello di Heisenberg, un fisico tedesco che fu tra i fondatori della meccanica quantistica e che vinse il premio Nobel nel 1932. Durante la seconda guerra mondiale, Heiesenberg collaborò con il regime nazista. Infatti era a capo del programma nucleare tedesco e pare che stesse progettando una bomba nucleare per far vincere la guerra alla Germania di Hitler. Heisenberg, nel dopoguerra, sostenne di aver intenzionalmente rallentato il folle progetto del fuhrer; tuttavia ci sono altre prove che sembrano evidenziare la mancanza di scrupoli del fisico tedesco. Ad ogni modo, la scelta di questo nome non sembra casuale ed evidenzia quell’ambiguità morale sposata dallo stesso Walter nella serie.
  8. Aaron Paul, che interpreta Jesse Pinkman, non ha mai studiato recitazione. Ha dichiarato che durante il provino ha semplicemente “fatto finta di essere un altro”. Semplice, non trovi?
  9. Inoltre Aaron Paul nel gennaio del 2000 ha preso parte ad una puntata di “Ok, il prezzo è giusto!” versione americana.
  10. Gus Fring, interpretato in maniera ineccepibile da Giancarlo Esposito (sì, ha origini italiane), inizialmente doveva apparire soltanto in due o tre episodi poi, così com’è successo per altri personaggi della serie, la sua magistrale performance ha spinto la produzione a prolungarne la permanenza. Questo evidenzia ancor di più il grande spirito di adattamento da parte degli sceneggiatori nel saper cambiare in corsa l’evoluzione della storia.
  11. Il doppiatore italiano di Walter White è Stefano De Sando che dal 2001, dopo la dipartita di Ferruccio Amendola, è l’unica voce italiana di Robert De Niro mentre il doppiatore di Saul Goodman, Gaetano Varcasia, è lo stesso di Topolino e di tanti altri personaggi del cinema e della televisione. Gaetano Varcasia è deceduto nel 2014.
  12. Ogni episodio di Breaking Bad è stato girato in 8 giorni, 13 ore di set al giorno, ed è costato in media circa 3 milioni di dollari.
  13. Bryan Cranston, alla fine delle riprese, si è fatto tatuare sul dito il logo della serie tv.

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