Vikings

Vikings

Vikings è un affresco televisivo sui vichinghi una delle popolazioni di guerrieri più abili e affascinanti della storia.

Coinvolgente ricco di azione e scenograficamente spettacolare ma sconsigliata a chi è particolarmente...

Vikings è un affresco televisivo sui vichinghi, una delle popolazioni di guerrieri più abili e affascinanti della storia.

Coinvolgente, ricco di azione e scenograficamente spettacolare, ma sconsigliata a chi è particolarmente suscettibile alla visione di sangue ed immagini crude, Vikings è anche la storia di un predestinato, Ragnar Lothbrok, e della sua dinastia.

Ispirata a personaggi realmente esistiti ed eventi realmente accaduti , seppur entrambi gli aspetti siano stati diligentemente romanzati per scopi narrativi, Vikings è una delle serie cosiddette “storiche” più ambiziose e riuscite mai realizzate finora, indipendentemente dalle inevitabili imprecisioni che emergono rispetto alle trascrizioni rinvenute dagli storici.

Se vuoi sapere qualcosa in più su questa appassionante serie, senza incappare in qualche spoiler, allora ti trovi nel posto giusto. Su questa pagina potrai leggere qualcosa sulla trama, una breve recensione e qualche curiosità sulla serie e sul cast senza che ti venga svelata alcuna anticipazione che possa rovinarti la visione .

Vikings

Genere:
Azione Azione
Sensazioni:
Informazione Informazione Adrenalina Adrenalina
Su:
netflix
Cast:
Ragnar Lothbrok
Travis Fimmel
Lagherta
Katheryn Winnick
Bjorn
Alexander Ludwig
Rollo
Clive Standen
Floki
Gustaf Skarsgard
Pubblicato il: 03/08/2022
Aggiornato il: 13/03/2024

VIKINGS - TRAMA SENZA SPOILER

Scandinavia, Norvegia, stretto di Kattegat, 793 d.C. Sulla riva del fiume che separa i territori che attualmente conosciamo come Svezia e Danimarca, vive un popolo di temibili guerrieri che fa del combattimento la propria ragione di vita e la principale fonte di sostentamento: i vichinghi.

Oltre a vivere di agricoltura, allevamento e pesca, i vichinghi durante il periodo estivo sono soliti imbarcarsi alla ricerca di nuovi posti da razziare.

Il protagonista della serie è Ragnar Lothbrok, un combattente forte e ambizioso di origini contadine che vive nella sua fattoria con la moglie Lagertha, anch'essa con un passato da guerriera, ed i suoi due figli: Bjorn, il primogenito maschio, e Gyda, la più piccola della famiglia.

La trama di Vikings si apre con gli abitanti di Kattegat che si riuniscono per partecipare alla cerimonia di iniziazione di Bjorn, il figlio di Ragnar.

Il rituale, riservato ai ragazzi più giovani del villaggio, prevede la consegna di un bracciale che simboleggia la fedeltà alla comunità, alle divinità norrene (Odino, Thor, Loki ecc.) e al conte Haraldson (il “capo” della comunità). In occasione della cerimonia, la collettività si raduna anche per risolvere le questioni giudiziarie in sospeso e per progettare le future razzie da compiere.

Su entrambe le questioni, la decisione finale ovviamente spetta esclusivamente al conte Haraldson.

Cosa che non andrà tanto a genio a Ragnar Lothbrok, soprattutto quando il conte rifiuterà la sua proposta di cambiare rotta per cercare nuove terra da razziare.

E, soprattutto, di salpare verso l’inesplorato occidente.

Fino ad allora, infatti, i vichinghi erano soliti andare esclusivamente verso est, in direzione delle terre siberiane, poiché erano convinti che ad ovest non ci fosse nient’altro che una distesa infinita di mare.

Nonostante il divieto del conte, Ragnar salperà di nascosto verso occidente insieme a suo fratello Rollo e ad un piccolo gruppo di guerrieri sfruttando un’imbarcazione costruita dall’eccentrico Floki, un suo caro amico nonché costruttore di navi alquanto geniale.

Per non perdersi durante la navigazione, la ciurma capitanata da Ragnar affiderà le proprie sorti ad un nuovo aggeggio chiamato “la tavola del sole”, una specie di bussola in grado di indicare i punti cardinali in base ai movimenti del sole.

Sarà soltanto l’inizio di un nuovo destino per Ragnar e per il popolo vichingo che pian piano si farà conoscere (e temere) in tutta Europa, tra guerre fratricide e nuove alleanze.

I temporanei rientri in patria, invece, saranno connotati da lotte interne per il potere ed inaspettati tradimenti.

VIKINGS - RECENSIONE SENZA SPOILER

Vikings non è soltanto un'intrigante ricostruzione degli usi e dei costumi dei vichinghi, ma è anche la storia di un uomo e di come la smania di conoscenza lo abbia condotto a stravolgere il destino di un popolo intero.

Ragnar Lothbrok è una specie di Ulisse . Un guerriero impavido sedotto dall'ignoto ancor prima che dall'ambizione che s'imbarcherà in un viaggio dai toni danteschi. Scoprirà nuove terre, conoscerà culture diverse e non avrà timore di mettere in discussione le proprie certezze.

Un viaggio fisico e soprattutto interiore.

Attraverso il suo esempio, Ragnar si farà ambasciatore di una graduale lotta di progresso al cospetto di una realtà ancorata alla superstizione e alla religione, che si affida ai segni divini e alle profezie degli indovini.

Atteggiamento dal quale non riuscirà a resistere e che sarà per lui fonte di inquietudine e problemi.

Quello della religione è sicuramente un tema predominante della serie. I rituali dei vichinghi, i racconti su Odino, Thor, Loki e il Valhalla (il paradiso dei norreni in cui i fortunati trascorreranno l’eternità tra combattimenti e birra), i sacrifici agli dei (scene molto crude) e le leggende norrene su l’ultraterreno sono sicuramente tra gli aspetti più affascinanti di tutta la trama.

Se è vero che in alcuni passaggi si sottintende una sorta di superiorità morale della religione cristiana, in altre parti viene evidenziato l’ aspetto barbarico dell’occidente civilizzato. Dei sovrani, dei soldati e dei vescovi che dietro alla fede cattolica e alla volontà divina nascondono le peggiori nefandezze.

Ma, allo stesso tempo, i vichinghi vengono mostrati per quello che erano, senza mistificazioni. Un popolo che ammazzava i civili senza alcuna titubanza. Che stuprava donne indifese. Che era in grado di esprimersi soltanto attraverso la violenza e che non conosceva la pietà.

Anche se le cose moralmente più indegne non vengono (quasi mai) fatte compiere ai personaggi che devono essere amati dal pubblico. A parte qualche rara eccezione. D’altronde, in questi casi un po’ di f an service è inevitabile.

Nella trama è presente anche un pizzico di fantasy. Nel mondo raccontato in Vikings, infatti, le predizioni dell’indovino, le visioni mistiche ed i segnali ultraterreni in qualche modo si compiranno. Seppur, a tratti, si lasci intedere la possibilità che alcuni eventi avvengono così come vengono predetti più per la capacità delle profezie stesse di condizionare le azioni degli uomini che altro.

A volte sembrerà suggestione, delirio o allucinazione. Altre, invece, una previsione divina, ma su questo punto viene lasciato ampio spazio all'interpretazione dello spettatore.

Su questo punto, c’è una sequenza meravigliosa che da sola vale la visione dell’intera serie. Ovviamente non la spoilero.

La fotografia è un altro elemento degno di nota della serie. Le ambientazioni sono assolutamente magnifiche ed emerge una cura del dettaglio in ogni fotogramma. L'immagine visivamente più bella resta quella delle imbarcazioni vichinghe che navigano sui fiumi costeggiati dalle verdi colline.

Da togliere il fiato.

In definitiva, Vikings parla di un'epoca in cui tutti gli uomini sulla Terra conducevano un'esistenza a completo appannaggio di una fede religiosa. Parla di un'inevitabile transizione a favore di un mondo diverso, in un certo senso più scientifico e votato alla conoscenza e alla valorizzazione della vita terrena. Ma soprattutto della resistenza a questo cambiamento e di quanto fosse difficile conferire un significato diverso alla propria vita.

Cosa che tutt'oggi risulterebbe ancora molto complicata senza i dubbi e la curiosità di uomini liberi come Ragnar Lothbrok. Che sia reale o romanzato, in fin dei conti, a chi importa?

VIKINGS - CURIOSITÀ SENZA SPOILER

1. Secondo alcune leggende norrene, Ragnar Lothbrok sarebbe realmente esistito. Pare che abbia regnato su Svezia e Danimarca durante la seconda metà del IX secolo dopo aver ereditato la corona in seguito in giovane età. Ma le fonti scritte sono piuttosto scarse, da interpretare, e quello che ci resta sono soltanto alcune frammentarie testimonianze.

2. Stessa cosa dicasi per i figli di Ragnar. Alcuni scritti islandesi raccontano le loro gesta e sembra che la sceneggiatura della serie tv attinga molto da questi testi. Così come sembra ispirarsi al nono libro di Gesta Danorum di Saxo Grammaticus: la più importante opera danese scritta in epoca medievale ( in lingua latina).

3. La maggior parte delle ambientazioni mozzafiato che si ammirano nella serie sono state girate in Irlanda. La località si chiama Wicklow County ed è situata a 100 chilometri da Dublino.

4. Nel 2014, Vikings ha tolto a Game of Thrones lo scettro di episodio più cruento in una serie tv. La parte finale di Blood Eagle (02x07), infatti, è stata valutata più cruda persino della celebra sequenza di Red Wedding.

5. Le scene di combattimento sono coreografate e recitate da attori ben addestrati che brandiscono armi vere. Gli attori hanno impiegato circa 3 settimane per impararle al meglio.

6. La serie ha riproposto fedelmente usi e costumi dei vichinghi. Per esempio, le donne nell'era vichinga godevano di un'insolita quantità di libertà, incluso il diritto al divorzio e alla possibilità di sposarsi nuovamente.

7. La bellissima attrice che interpreta Lagertha, Katheryn Winnick, è una valida combattente anche nella vita reale, come testimoniato dalle cinture nere in Taekwondo e Karate.

8. La serie, inizialmente, doveva durare una sola stagione per un complessivo di 9 episodi. La cosa, poi, è leggermente sfuggita di mano. Forse un pochino troppo.