The Boys

The Boys

"Da un grande potere derivano grandi responsabilità" è praticamente il mantra ideologico di ogni supereroe che si rispetti.

Ovunque tranne che nell'universo di The Boys serie tv che racconta una versione...

"Da un grande potere derivano grandi responsabilità" è praticamente il mantra ideologico di ogni supereroe che si rispetti.

Ovunque, tranne che nell'universo di The Boys, serie tv che racconta una versione alternativa, cinica e disincantata dei paladini fantasy più amati di sempre.

Quelli che usano i superpoteri per salvare la vita delle persone, ma che a riflettori spenti approfittano della loro posizione al di sopra di ogni legge (fisica e giuridica) per commettere reati e restare impuniti.

Ma soprattutto per dare libero sfogo ai propri impulsi primordiali e passare inosservati.

In modo dissacrante, spassoso e talvolta anche molto crudo nelle immagini, The Boys ti dice quello che la Marvel o la DC non ti dirà mai.

I vizi dei supereroi, la loro strafottenza nei confronti di qualsiasi forma di autorità, la smania del consenso pubblico, gli interessi economici.

E in questo contesto di completa connivenza di media ed istituzioni, sarà un gruppo di ragazzi “terribili”, privi di superpoteri e muniti di tanta creatività, a voler imporre dei limiti alla condotta illecita e dissoluta, ma soprattutto indisturbata, dei supereroi.

The Boys è senz’altro una delle serie Prime Video più amate in assoluto. Se prima di iniziarla vuoi saperne qualcosa in più, sei nel posto giusto.

The Boys

Genere:
Fantasy Fantasy
Sensazioni:
Suspense Suspense Irriverenza Irriverenza Adrenalina Adrenalina
Su:
prime-video
Cast:
Patriota
Antony Starr
Billy Butcher
Karl Urban
Hughie Campbell
Jack Quaid
Starlight
Erin Moriarty
Latte Materno
Laz Alonso
Frenchy
Tomer Capone
Kimiko Miyashiro
Karen Fukuhara
Abisso
Chace Crawford
A-Train
Jesse Usher
Avviso sui contenuti:
Violenza, Scene di sesso, Uso di sostanze stupefacenti
Aggiornato il: 28/09/2024

THE BOYS - TRAMA SENZA SPOILER

Stati Uniti, giorni nostri. Nel mondo esistono migliaia di persone dotate di superpoteri che vivono in armonia con gli altri, ma soltanto chi fa parte dei Sette gode di una smisurata celebrità.

Questo privilegio viene riservato al team dei sette migliori supereroi selezionati dalla Vought International, una multinazionale che rappresenta gli interessi dei Super (così vengono chiamati) ricavandone miliardi di dollari.

La Vought, infatti, cura l’immagine e gestisce l’agenda dei Sette - e di altre centinaia di supereroi - come la più classica delle agenzie di star hollywoodiane, organizzando iniziative di marketing, coordinando le missioni di salvataggio e sfruttando la loro popolarità per coltivare segrete aspirazioni politiche.

Ognuno dei supereroi possiede una specifica abilità.

A capo dei Sette c’è Patriota

Un personaggio dotato di una forza incredibile e di sensi ultra sviluppati, capace di volare e di sparare un potentissimo laser dagli occhi.

Abisso, invece, esprime i suoi poteri esclusivamente in acqua mentre la dote di A-Train è la super velocità.

A completare i Sette ci sono Queen Maeve, l’alter ego femminile di Patriota in tenuta da guerriera spartana, fortissima e indistruttibile. Translucent che ha il dono dell’invisibilità ed una pelle diamantina, impossibile da scalfire. Ed il misterioso Black Noir, apparentemente senza superpoteri, ma abilissimo nel combattimento.

Lo so, non sono sette, ma adesso ci arriviamo.

La trama entra nel vivo quando i Super irrompono nella tranquilla quotidianità di Hughie Campbell, il protagonista della serie

Hughie è il classico bravo ragazzo dal carattere mite e gentile che lavora come impiegato in un negozio di elettronica. Per lui sembra essere un giorno qualsiasi mentre chiacchiera amabilmente con Robin, la sua ragazza, sul ciglio della strada.

Poi, di colpo, l'episodio che cambia la sua vita: la fidanzata gli esplode davanti agli occhi. Letteralmente.

Prima ancora di poter reagire, la verità si svela davanti al suo sguardo incredulo: l'esplosione della ragazza è stata provocata da A-Train, membro dei Sette dotato di super velocità, il quale, in preda a qualche sostanza stupefacente, non è riuscito a controllare la corsa impattando sulla malcapitata Robin.

Frantumandola in mille pezzi.

Uno stordito A-Train chiederà scusa ad Hughie e scapperà via come se nulla fosse successo lasciando il ragazzo esterrefatto, sporco del sangue e dei resti di quella che pochi secondi prima era la sua fidanzata.

Spazzata via “come un moscerino in autostrada”, confiderà lo stesso A-Train, ridacchiando, ad un amico.

Lo stesso Hughie, giorni dopo, avrà modo di constatare la reazione divertita di A-Train grazie ad un video mostratogli da uno strano tizio.

Un certo Billy Butcher che gli rivela di essere un agente della CIA

E, soprattutto, una sorta di cacciatore di Super.

Facendo leva sulla rabbia del ragazzo, Butcher gli prospetta la possibilità di ottenere vendetta in cambio della sua collaborazione.

Intanto, la Vought è alla ricerca di un Super da inserire nei magnifici Sette dopo il pensionamento di Fiaccola.

La scelta ricade su Annie January, una giovane ragazza che ha il potere di emanare forti scariche elettriche e di manovrare l’elettricità a suo piacimento.

La Vought le attribuisce il nome di Starlight

Annie è una ragazza acqua e sapone e viene scelta soprattutto per motivi di marketing. Dal canto suo, la giovane supereroe è mossa da buone intenzioni ed è entusiasta all’idea di iniziare a lavorare con Patriota, Abisso e gli altri.

D'altronde, far parte dei Sette è un'aspirazione che coltivava sin da quando era bambina, complici i continui sproni da parte della madre.

Ma quando entrerà in contatto con i suoi nuovi colleghi si renderà subito conto che la realtà è ben diversa da quella immaginata.

E che la sua visione dei supereroi come personaggi votati alla giustizia e moralmente ineccepibili non trova alcun riscontro, soprattutto quando sarà al centro di un episodio che la metterà fortemente in imbarazzo, facendole cambiare del tutto prospettiva.

Nel frattempo, Butcher coinvolgerà Hughie e altri due ex agenti della CIA nel suo grande piano di smascheramento ed eliminazione dei Super: Frenchie, hacker informatico con un passato turbolento, e Latte Materno, ex militare diviso tra l'istinto combattivo e la devozione per la sua famiglia.

I quattro comporranno i "The Boys"

Una squadra che attraverso ingegno ed astuzia, con un approccio “colpisci e fuggi”, proverà a fare la guerra alla Vought.

In particolare a Patriota, obiettivo principale della collera di Butcher per motivi che poi verranno svelati.

Ma l’impresa è tutt’altro che semplice.

E le cose si complicheranno ulteriormente quando Hughie e Starlight stringeranno un'amicizia speciale e la Vought, sotto la direzione dell’ambiziosa Madelyn Stillwell, avanzerà la proposta di integrare i Super nell’esercito degli Stati Uniti, ricorrendo a qualsiasi mezzo pur di arrivare all’obiettivo.

Il tempo rivelerà altre verità nascoste sulla natura e le origini dei supereroi, sul passato della Vought e sulla storia personale di Patriota che contribuiranno a gettare un alone ancora più inquietante sull’intera vicenda.

THE BOYS - RECENSIONE SENZA SPOILER

The Boys è molte cose, ma è soprattutto un brillante tentativo di dissacrare la classica narrazione dei supereroi.

E ci riesce benissimo, andando oltre all’inflazionato ribaltamento dei ruoli, quindi agli eroi che diventano antieroi e viceversa. O alla semplice demonizzazione dei superpoteri, seppur dalla trama possa emergere qualcosa di simile.

Questa serie tv conferisce un’umanità complessa e sfumata ai super come mai prima d'ora, scardinando la separazione netta tra bene e male, buoni e cattivi, che orienta gran parte di questo genere.

Mescola più volte le carte e disorientando (con coraggio) lo spettatore sul giudizio da riservare ai protagonisti.

The Boys rivoluziona il racconto dei supereroi

Gli restituisce qualità poco super e molto terrene. Una delle più sorprendenti: la paura di essere inadeguati.

Paura che si manifesta dinanzi alla prospettiva di essere sostituiti o di finire nell’anonimato come la più classica delle meteore da Social, fino alle insicurezze sul proprio aspetto fisico.

Riesci ad immaginare Superman con la paura di perdere i capelli oppure Batman che si scoraggia davanti alla bilancia perché ha messo qualche chilo di troppo?

Ecco, questa radicale antropomorfizzazione dei supereroi rappresenta la principale vena anticonformista e provocatoria di The Boys rispetto agli standard narrativi del genere.

Poi c’è lo spasso

E qualche stilettata ironica sullo sfruttamento commerciale dei super.

La Vought che spreme la loro immagine fino all'ultima goccia per ricavarne il maggior profitto possibile è una chiara citazione alla trasformazione delle grandi companies (Marvel e DC?) in vere e proprie catene di montaggio dell'intrattenimento, in cui si predilige la logica del guadagno e degli effetti speciali.

Un’iperbole che può essere interpretata anche come la cronaca poetica di un’innocenza perduta dell'universo fumettistico rispetto agli albori.

Di un settore artistico ritenuto un'oasi felice estranea alle logiche del mainstream che si è successivamente piegata all’inseguimento del grande pubblico, con l'inevitabile abbassamento della qualità delle storie compensato dall’utilizzo massiccio di espedienti tecnologici.

Più palese l'accostamento dei Sette ad alcuni dei supereroi

Patriota è un mix tra Superman e Capitan America. Abisso è praticamente Aquaman. A-Train è Flash Gordon con un costume diverso. Queen Maeve è quasi una copia di Wonder Woman, allo stesso modo, Translucent è praticamente L'Uomo Invisibile e così via.

Quasi come se la serie volesse “sfidare” le classiche narrazioni sul loro stesso terreno rivelando al pubblico una versione alternativa di un registro sempre più piatto fatto di spin-off, intrecci inverosimili e sceneggiature scritte dal team marketing.

THE BOYS - CURIOSITÀ SENZA SPOILER

  1. The Boys nasce da una serie di fumetti pubblicati da diverse case editrici tra cui la stessa DC Comics. Almeno fino a quando la big company non ha deciso di “scaricarla” alla Dynamite Entertainment a causa dell’immagine troppo negativa che veniva conferita ai supereroi.
  2. Seppur ispirata ai fumetti, la serie televisiva è completamente diversa per quanto riguarda lo sviluppo della storia e dei personaggi. La violenza e la sessualità non compaiono quasi mai nel graphic novel, a differenza della versione tv. Fatta eccezione per Patriota che nei fumetti si rende spesso protagonista di avventure sessuali con partner piuttosto bizzarri, cosa invece che non viene mostrata nella serie. Resta, però, l’impalcatura di fondo e l’idea dei supereroi come minaccia per l’umanità.
  3. Nella serie appaiono anche Jimmy Fallon e Seth Rogen (Platonic) nei panni di loro stessi. Seth Rogen, tra l’altro, è uno dei produttori dello show.
  4. Sono stati impiegati soltanto 5 mesi per girare la prima stagione: considerando la durata media delle puntate e la qualità della produzione, si può considerare una vera impresa!
  5. Giancarlo Esposito, alias Gus Fring in Breaking Bad, interpreta un ruolo minore nella prima stagione, ma avrà maggiore spazio nella seconda.
  6. Prima della realizzazione della serie televisiva ci sono stati diversi tentativi falliti di trasposizione cinematografica di questa brillante storia.
  7. The Boys ha ricevuto diversi Critics Choice Super Awards nel 2021 soprattutto grazie alla brillante interpretazione di Anthony Starr (Patriota) che si è aggiudicato i premi di “Miglior cattivo in una serie TV” e “Miglior attore in una serie di supereroi”.

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